Impianto per il trattamento di pneumatici
L’impianto per il trattamento dei PFU (pneumatici fuori uso) consente di ottenere materia prima secondaria di diverse granulometrie, separando allo stesso tempo altri componenti, quali acciaio e fibra tessile. L’impianto si compone di più fasi e potrebbe essere fornito anche in momenti diversi per permettere all’utilizzatore un approccio graduale alla trasformazione del pneumatico da tal quale a granulo utilizzabile come MPS (materia prima seconda). La prima parte dell’impianto prevede la ciabattatura del pneumatico mediante tecnologia di macchine a lame, la seconda parte trasforma il ciabattato in gomma cippata a 20 mm, generando la prima separazione della tela e dell’acciaio presente all’interno del penumatico, la terza fase trasforma in polverino il cippato e separa ulteriormente residui di tela e acciaio rimasti dalla fase precedente. A conclusione del ciclo di trattamento, la quarta fase prevede la totale pulizia con purezza al 99% dell’acciaio estrappolato dal pneumatico.
Macchine che compongono l’impianto:
– trituratori TR2A
– monorotori potenziati GS
– granulatori MG