Il laceratore su ruote LCM 520: un alleato vincente per il trattamento dei RSU

Utilizzare macchinari mobili è una scelta estremamente conveniente per tante realtà che si occupano, a vario livello, di trattamento dei rifiuti. Scegliere di utilizzare una macchina che può essere movimentata su ruote, su cingoli o tramite sistemi scarrabili permette infatti di rendere più semplice ed efficiente l’operatività di centri per il riciclaggio, isole ecologiche e impianti di trattamento di rifiuti solidi urbani, perché permette di trattare i rifiuti direttamente nel luogo in cui si trovano, senza bisogno di trasportarli dalla loro posizione originaria fino alla zona di carico, attività che non può essere evitata quando ci si serve di impianti di trattamento fissi.

Spostare i macchinari che trattano i rifiuti fino a fargli raggiungere la posizione più conveniente per effettuare il carico, avvicinandoli ai materiali da trattare, permette di risparmiare tempo e di migliorare le condizioni di lavoro degli operatori, semplificando tutte le fasi di gestione dei rifiuti e trattando in modo ottimale anche rifiuti normalmente complessi da movimentare, pesanti o di forma non standard.

Il catalogo CAMEC presenta alcuni modelli di trituratori mobili, movimentati tramite cingoli (DRM 650) oppure disponibili in doppia versione cingolata o scarrabile (DRM 475), ma la sua offerta di prodotti di questo tipo non si ferma qui. 

CAMEC ha infatti sviluppato anche un modello di laceratore movimentato su ruote, che completa la sua offerta di macchine mobili per il trattamento dei rifiuti.

 

Il laceratore LCM 520

Il laceratore mobile bialbero LCM 520, movimentato su gomma, è una macchina particolarmente utile per tutti i centri che si occupano del trattamento dei Rifiuti Solidi Urbani. Questo laceratore, infatti, è dotato di apposite lame laceranti che risultano ideali per l’apertura dei sacchi contenenti rifiuto secco indifferenziato, o balle di materiale pressato. Passando attraverso il laceratore, i sacchi vengono tagliati e aperti e il materiale contenuto al loro interno viene disgregato, per prepararlo ai successivi trattamenti che possono essere svolti in modo automatico oppure manuale. Il modello presenta anche la possibilità di inserire una griglia di selezione che permette di controllare la pezzatura del materiale in uscita, trattenendo all’interno della macchina eventuali sacchi non correttamente lacerati, e può essere completato con un sistema di deferrizzazione che permette di rimuovere la componente metallica che transita sul nastro che trasporta il materiale in uscita, semplificando le successive fasi di trattamento dei rifiuti.

Il laceratore, per merito della sua movimentazione su ruote, è facile da spostare a seconda delle differenti necessità, e grazie alla sua motorizzazione elettrica può essere utilizzato ovunque, senza essere soggetto a restrizioni dovute alla tutela ambientale. Questo lo rende un importante alleato anche per tutte le realtà che operano in ambiente urbano, dove le normative possono rendere più complesso l’utilizzo di macchine con motore diesel.

 

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